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Anna

Mi scruta e mi chiede:

- Vuoi sapere quanti anni ho, vero?

- Penso che tu sia molto giovane per avere già passato vent'anni in questo mestiere.

- Sì, ho iniziato quando avevo diciotto anni. Ora ho trentotto anni. Mia figlia ha diciotto anni.

- Quindi, lavoravi mentre eri incinta?

- Certo, non puoi immaginare cosa vogliono alcuni uomini. Alcuni pagavano il triplo perché ero incinta di otto mesi e volevano avere un rapporto con una donna incinta perché le loro mogli non volevano più farlo con loro, poiché la gravidanza le aveva troppo stancate.

Mi porta in una stanza e mi chiede di spogliarmi e di sdraiarmi sul tavolo.

- E tu non eri stanca?

- A volte no, a volte sì. Ci chiamavano soprattutto per questo tipo di clienti.

- Oh, capisco.

- Sì, a sette mesi mi sono concessa un meritato riposo. E accettavo solo quel tipo di persone.

- Era difficile?

- No, perché l'ho sempre voluto. Ho voluto questo lavoro perché era ben pagato. In effetti, ho sempre desiderato una vita facile. Non mi