CAPITOLO 81
Il punto di vista di Willa
Gli occhi sbattono pigramente.
Riconoscendo i motivi familiari del soffitto, mi rendo conto che sono di nuovo nel moi letto.
Faccio un respiro profondo e, istintivamente, porto la mano alla marca sul moi collo, sentendo che non c’è alcuna ferita.
Guardo lentamente a sinistra e a destra, non trovando alcuna presenza al moi fianco.
Mi alzo con cautela, assicurandomi che non ci sia più nulla che mi faccia male. Ma visto che non c’è più nulla, mi appoggio alla testiera del letto, tirando le ginocchia al petto.
Trovo che sia chiaro fuori, mi chiedo da quanto tempo sia trascorso.
« Greyson, » dico. « Dove sei ? » Chiedo tranquillamente mentre la mia mano è ancora posata delicatamente sulla mia marca.
Mi gira la testa, sento così tante emozioni tutte insieme.
Mi dice dolcemente : « Ehi. » « Non sapevo che ti saresti svegliata, » dico sorridendo dolcemente alla sua voce. « Ascolta, sono sulla via del ritorno. Non muoverti. »
« Va bene, » gli rispondo a b